L'inizializzazione del database è una parte fondamentale quando iniziamo a lavorare con Entity Framework: la prima volta il database viene sempre creato da zero, ma per le volte successive il comportamento può variare in base alle nostre esigenze.
Ci sono tre strategie differenti di inizializzazione:
- CreateDatabaseIfNotExists: è la strategia di default applicata da EF e, come suggerisce il nome, il database viene creato solamente se non esiste;
- DropCreateDatabaseIfModelChanges: il database viene distrutto e creato di nuovo solo se il modello è cambiato;
- DropCreateDatabaseAlways: il database viene sempre distrutto e ricreato ogni volta che viene lanciata l'applicazione, indipendentemente dal fatto che il modello sia cambiato.
Si può impostare la strategia di inizializzazione scelta direttamente all'interno del costruttore della classe DbContext:
public class MyDBContext : DbContext { public MyDBContext(): base("MyConnString") { Database.SetInitializer<MyDBContext>(new CreateDatabaseIfNotExists<MyDBContext>()); } }
Nel caso in cui nessuna delle tre strategie standard di Entity Framework dovesse andare bene, possiamo sempre crearne una custom:
public class MyDBInitializer : CreateDatabaseIfNotExists<MyDBContext> { protected override void Seed(MyDBContext context) { base.Seed(context); } }
Eventualmente, si può anche impostare la strategia di inizializzazione all'interno del file app.config:
<configuration> <appSettings> <add key="DatabaseInitializerForType MyDataLayer.MyDBContext, MyDataLayer" value="MyDataLayer.MyDBInitializer, MyDataLayer" /> </appSettings> </configuration>
Qualora dovessimo andare in produzione, converrebbe invece disabilitare la strategia di inizializzazione per evitare la perdita di dati esistenti all'interno del database:
Database.SetInitializer<MyDBContext>(null);
Commenti
Per inserire un commento, devi avere un account.
Fai il login e torna a questa pagina, oppure registrati alla nostra community.
Approfondimenti
Eseguire una GroupBy per entity in Entity Framework
Gestire errori funzionali tramite exception in ASP.NET Core Web API
Controllare gli accessi IP alle app con Azure Container Apps
Supportare il sorting di dati tabellari in Blazor con QuickGrid
Eseguire operazioni con timeout in React
Limitare le richieste lato server con l'interactive routing di Blazor 8
Miglioramenti nelle performance di Angular 16
Effettuare lo stream della risposta in ASP.NET Core tramite IAsyncEnumerable
Effettuare il deploy di immagini solo da container registry approvati in Kubernetes
Gestire i null nelle reactive form tipizzate di Angular
Determinare lo stato di un pod in Kubernetes
Assegnare un valore di default a un parametro di una lambda in C#